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Laboratorio dedicato all'osservazione della diversità animale per comprendere i meccanismi dell'evoluzione, delle relative alleanze e convergenze tra specie, componenti che forniscono "servizi" vantaggiosi e preziosi per il pianeta Terra e quindi anche per l'uomo.
L'esperienza sviluppa il tema dell'importanza del capitale naturale nel contesto ambientale in cui viviamo, della tutela e conoscenza della biodiversità. L'approccio multidisciplinare tra ecologia, zoologia e botanica è l' elemento chiave della proposta.
Articolazione del laboratorio
Possibile sperimentazione sul campo (Parco Lussignoli, "aiuola della biodiversità"):
1) campionamento, raccolta della biodiversità animale per l'identificazione e il riconoscimento delle specie con particolare riferimento agli insetti impollinatori.
2) comprensione dei meccanismi che caratterizzano la stretta alleanza tra piante e animali, in particolare l'impollinazione, che è una componente essenziale per gli ecosistemi della Terra in cui dominano gli insetti.
Esperienza e ricerca anche "in campo"
Da gennaio 2024 sarà possibile svolgere una formula laboratoriale ampia e diversificata per l'intera mattina.
Modulo al "Giardino della Biodiversità" presso il Parco della Montagnola di Brescia (labOUT) + Modulo in Museo (labIN).
Strumenti e materiali
Reperti museali, campioni, lenti d'ingrandimento, stereomicroscopi, retini entomolo- gici, capsule petri, pinzette, manuali per l'identificazione delle specie.
Obiettivi
Target